Nekoawards 2018: Made in Abyss vince la categoria Miglior Comparto Visivo

Battuti Little Witch Academia e The Ancient Magus' Bride

di Ironic74

NekoAwards 2018: Miglior comparto visivo



Seconda vittoria consecutiva a questi NekoAwads 2018 per l'acclamato Made in Abyss.
Per parlare del lato squisitamente tecnico quindi ho chiamato il nostro  Metaldevilgear, a lui la parola!
 
Anche sul piano estetico Made in Abyss ha fatto centro, consacrandosi fondamentalmente ad una necessità, ed osservandola in maniera esemplare dall'inizio alla fine: quella di valorizzare ulteriormente un worldbuilding già concettualmente affascinante. Per un'opera di questa risma, che affidava molta della sua buona riuscita al senso di curiosità e attrazione verso il mondo inscenato, non si sarebbe potuto chiedere di meglio. Ad Osamu Masuyama va in questo senso forse il maggiore dei meriti, in quanto la direzione artistica è da considerarsi il piatto forte di tutto il comparto visivo. La sua lunga gavetta come background artist presso lo studio Ghibli già ci fornisce una risposta alla domanda che credo tutti ci siamo fatti visionando questa serie: "Ma quanto sono belli i fondali?". Oltre all'attenzione maniacale riposta negli sfondi, nel prop e color design, che hanno già la funzione di dirci qualcosa in più dell'Abisso e della città che lo cinge, saltano all'occhio anche, da una parte, il peculiare quanto ansiogeno monster design di Kou Yoshinari (un altro "mostro"), dall'altra l'accentuata rotondità di linee nel chara dei piccoli avventurieri, che andrà spesso a contrastare (ma non a stridere) con circostanze ed atmosfere tutt'altro che morbide. L'opera non viene meno sul lato animazioni (nonostante l'esiguità dello staff), garantendo pochi ma ben dosati momenti di spicco (la maggior parte attribuiti al già accennato Yoshinari), ma soprattutto una coesione costante, che è invidiabile per una serie TV. Per quanto riguarda l'operato di Masayuki Kojima, anche qui nulla da dire: la regia tocca i tasti giusti, sia nell'avvalorare il comparto artistico coi suoi evocativi scenari, sia incanalando il senso di tensione e claustrofobia suscitati dai selvaggi meandri della voragine, e sia quando è il momento di scombussolare emotivamente lo spettatore con intensi primissimi piani. Insomma un pacchetto completo decisamente valido, che in tanti hanno apprezzato. Una bella vittoria per una realtà dell'animazione di dimensioni modeste e relativamente giovane qual è lo studio Lerche.
 
Un best of dei momenti "animati" migliori della serie
 
 
Paragone anime VS manga
 


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